Parlare di intonaci è come discutere di una seconda pelle, protezione che solitamente ignoriamo o non consideriamo neanche alla stregua di un vestito. Nella vita di tutti i giorni viviamo creando attorno a noi microclimi che non abbiamo la coscienza di avere e conseguentemente non conoscendoli non sappiamo gestirli.
Gli intonaci di oggi maggiormente diffusi nell'ambito residenziale sono quelli premiscelati che danno una garanzia del prodotto a determinate normative e certificazioni, ma non sempre è detto che vadano bene per tutti gli usi anche se previsto nella scheda tecnica del prodotto. Esiste anche il tipico intonaco preparato in cantiere dove i dosaggi vengono fatti in base ad esperienza, pratica e la più pericolosa abitudinarietà in buona fede.
intonaco di calce e sabbia padovana colorato in pasta |
I tipi di intonaco prendono il nome dal legante presente nell'impasto e generalmente sono:
- intonaco di calce aerea
- intonaco cementizio
- intonaco di argilla
- intonaco di calce o calcina
- intonaco di malta bastarda (più di un legante)
Ogni tipo di intonaco ha un uso determinato che se
non viene rispettato presenta le conseguenze in maniera tendenzialmente disastrosa, ad esempio si pensi alla presenza di umidità alla base delle murature con disgregamento dell'intonaco o alla condensa superficiale interna delle muarture.
intonaco di cocciopesto |
intonaco di calce idraulica |
Attenzione alla mania degli applicatori ad aggiungere alla malta di calce, preparata in cantiere, il cemento, che con la scusa che sennò non sta su, fanno un impasto poco idoneo agli intonaci residenziali ed inoltre è ampiamente dimostrato che gli intonaci di sola calce resistono benissimo agli anni (vedi le opere di epoca romana o le abitazioni ante guerra).
Più avanti parlerò degli intonaci uno ad uno valutandone pregi e difetti e rispondendo ad eventuali richieste specifiche nel blog.
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